mercoledì 7 dicembre 2011

FACEBOOK BUG, VIOLATA LA PRIVACY DI ZUCKERBERG


La privacy di facebook è molto accurata, ma a volte può essere danneggiata da un bug.

(il termine bug o baco identifica un errore nella scrittura di un programma software. Meno comunemente, il termine bug può indicare un difetto di progettazione in un componente hardware, che ne causa un comportamento imprevisto o comunque diverso da quello specificato dal produttore.fonte wikipedia)

Facebook è stato colpito da un bug, che ha dato la possibilità di accedere alle foto private degli utenti del noto social network. Praticamente facebook dava la possibilità agli utenti di segnalare foto con contenuti che non rispettano le norme del social network (ra**ismo, po***grafia, ecc.) , c’è stato però un bug nel meccanismo che permetteva di accedere a foto private, bastava semplicemente selezionare la foto di un qualsiasi utente di facebook, anche se non era nelle proprie amicizie e quindi fuori dai contatti, “come inappropriata”, per poi cliccare su “segnala altre foto” e continuando nella procedura , si potevano visualizzare tutte le foto dell’utente in questione.

FACEBOOK IN BORSA

Il quotidiano economico “Wall Street Journal” ha lanciato la notizia che facebook molto probabilmente entrerà in borsa,fra l’aprile e il giugno del 2012.
Di solito negli Stati Uniti una società può entrare in borsa con una Initial Public Offering (IPO “offerta pubblica iniziale”) quando può raggiungere i 100 milioni di ricavi, facebook supera i 4 miliardi.
Zuckerberg, vorrebbe mantenere la sua società privata per più tempo possibile, ma ad aprile facebook supererà il limite di 500 azionisti, gli Stati Uniti impongono alle società che superano questo limite di pubblicare i bilanci . Non c’è l’obbligo di entrare in borsa, ma non farlo sarebbe controproducente.

lunedì 5 dicembre 2011

FLICKR E MY FLICKR PER CONDIVIDERE FOTO SU FACEBOOK


Flickr è la più grande risorsa per condividere le immagini in rete. Pur non essendo il primo e pur non essendo il servizio che offre maggior privilegi, Flickr è senza ombra di dubbio il servizio più famoso di condivisione foto vista la sua paternità Yahoo!. Su Flickr potete caricare le vostre foto preferite e condividerle con amici, parenti e sconosciuti: a differenza di molti altri servizi più settoriali e dedicati a fotografi appassionati che pubblicano foto artistiche , su Flickr non sono fatte simili distinzioni e tutto ciò che volete pubblicare lo potete pubblicare.Fosse il tramonto romantico, il monumento preso da un’angolatura che ne valorizza le doti dello scultore, una serata con gli amici a base di Cuba-Libbre o la scampagnata estiva fatta con il partner, su Flickr tutto può essere caricato a patto che sia rispettato il limite di 100 Mb, oltre il quale caricare costa. Un limite abbastanza esiguo, senza ombra di dubbio, ma un limite che impone anche di caricare le foto secondo una netiquette del web che prevede, per limiti tecnici di storage e di banda, foto a bassa qualità e da un peso molto infimo rispetto agli standard delle nostre fotocamere digitali. Il limite stesso è indice di come Flickr non voglia stupire con foto meravigliose ma semplicemente raccontare. 

sabato 3 dicembre 2011

PAROLE PIU' CERCATE,FACEBOOK AL PRIMO POSTO


Tra le parole più cercate sui motori di ricerca facebook è il primo in classifica. E’ stato proprio Yahoo ad attuare le ricerche per capire e analizzare il comportamento degli utenti che navigano su internet. Al primo posto si piazza anche quest’ anno facebook (sono 21 milioni gli utenti Italiani registrati su facebook su 27 milioni che utilizzano il web)seguito dalla parola Meteo, Oroscopo, Giochi, Programmi tv,Superenalotto,Mappe, Censimento 2011 (è il quindicesimo anno che hanno adottato la modalità di censimento tramite il web) , Borsa Italiana e al decimo posto si piazza la parola Tarocchi.
Tra le notizie più cliccate dai curiosi, spiccano le dimissioni di Berlusconi, seguite dal tema economico e finanziario della Crisi dell’Eurozona. Anche la distruzione ambientale determinata dalla centrale nucleare di Fukushima in Giappone è un argomento molto cercato, insieme all’uccisione di Bin Laden e della guerra in Libia per continuare con la cattura e la morte di Gheddafi. Altre parole di ricerca molto utilizzate dai navigatori sono Primavera araba e Occupy Wall Street, c’è stato un grande interesse anche per la carestia nel Corno d’Africa e per i disastri ambientali dovuti al clima estremo, come l’uragano Irene, i terremoti di Christchurch (NZ)e Turchia,e le alluvioni in Thailandia.

venerdì 2 dicembre 2011

FACEBOOK LAVORO

Il legame tra facebook e il mondo del lavoro è sempre stato contrastato da chi dice che utilizzare facebook durante l’orario lavorativo aumenti la produttività a chi invece dice che la danneggia. Le persone favorevoli all’uso di facebook durante l’orario lavorativo sostengono che facebook renda il lavoro più piacevole in quanto dedicare alcuni minuti durante il lavoro ad aggiornare il proprio profilo, e a curiosare tra le notizie, i video e le foto degli amici (per molti tempo perso sul lavoro) migliori la qualità lavorativa, aumentando la produttività sul lavoro.
Invece, le persone contrarie sono dell’ipotesi che utilizzare facebook durante l’orario di lavoro comporta una perdita di produttività da parte del lavoratore con l’inevitabile conseguenza di ricadute sui profitti aziendali.

RED SOCIAL IL FACEBOOK CUBANO

Qualche giorno fa è stato lanciato nella rete il nuovo facebook cubano. Il primo a dare questa notizia è stato Carlos Alberto Pérez Benitez autore del blog la Chiringa de Cuba.
Il nuovo facebook cubano si chiama Red Social , graficamente copiato dalla a alla z al noto social network blu di Mark Zuckerberg , con la grande differenza che può essere utilizzato solo da chi ha la residenza cubana.Red social possiede un indirizzo simile a quello di facebook ossia http://facebook.ismm.edu.cu ma questa nuova piattaforma è raggiungibile solo ed esclusivamente attraverso la rete internet di cuba, infatti è riservato solo a chi vive sull’isola ed è bloccato per chiunque prova ad accedere dall’estero.

giovedì 1 dicembre 2011

FRANCIA: PADRE UCCIDE FIGLIO NELLA LAVATRICE

Una notizia sconvolgente sta facendo il giro del mondo, l’ennesimo atto di brutalità e atrocità, un atto inumano che ha portato dalla follia di un padre senza cuore, all’uccisone di un bambino di soli tre anni.

La triste vicenda è accaduta pochi giorni fa a Germigny-l’Eveque, Meaux, a pochi chilometri dalla Capitale Francese (Parigi). Il padre del bambino ucciso Christophe Champenois 33enne, per dargli una punizione esemplare ha messo il piccolo Bastien di soli tre anni completamente nudo nella lavatrice di casa, perché aveva buttato nel water dell’asilo un disegno di un compagno di classe.