martedì 13 marzo 2012

YAHOO! CONTRO FACEBOOK

Un nuovo scontro tra due colossi del web che rende protagonista indiscusso il numero uno dei social network “Facebook” sta facendo scalpore.

Yahoo!l'azienda del popolare motore di ricerca ha, avviato una vertenza legale attaccando facebook con l'accusa di aver violato dieci brevetti di Yahoo! Che riguardano la pubblicità e la privacy. Yhaoo! Ha chiesto a facebook un risarcimento per un rimborso pari al triplo dei danni subiti.

Yahoo prima di arrivare alle vie legali, un mese fa aveva fatto un appello a Facebook per evitare complicazioni e per giungere ad un accordo, ma a quanto pare l'accordo non è avvenuto e così è partita l'azione legale.

Alcune fonti di facebook dichiarano di essere delusi e amareggiati dall'azione legale intrapresa da Yahoo!
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"Siamo delusi dal fatto che Yahoo, partner commerciale di lunga data di Facebook e una società che ha sostanzialmente beneficiato della partnership con Facebook, abbia deciso di ricorrere al contenzioso”.

FACEBOOK ROSA VIRUS E SOLUZIONI


Ultimamente su facebook, sta girando l'applicazione “facebook rosa” che cambierebbe il normale colore dal blu di facebook al rosa. In realtà questa applicazione è un virus, che si sta diffondendo su facebook molto velocemente. Infatti cliccando sull'applicazione “facebook rosa”, si da il consenso ad essere indirizzati verso una pagina web che non fa parte di facebook, e selezionando l'icona “mi piace” si installa sul proprio computer un virus fastidioso.

Le donne sono le vittime che cascano maggiormente nella truffa informatica, proprio perchè attratte dal colore rosa , cadono nel tranello, infettando così il pc con un virus.

lunedì 12 marzo 2012

FACEBOOK DANNI COLLATERALI

All'università di Göteborg in Svezia è stato effettuato uno studio sui danni collaterali del famoso social network facebook.
Nello studio è stata esaminata la condotta di mille utenti tra i quattordici e i settantaquattro anni, che utilizzano facebook: quanto tempo trascorrono sul social network, come lo utilizzano e cosa comporta l'allontanamento dal proprio profilo facebook.
Secondo le ricerche è emerso che facebook provoca una vera e propria dipendenza, e coloro che non hanno la possibilità di controllare continuamente l'account facebook sono soggetti a depressione e angoscia.

domenica 11 marzo 2012

FALSO PROFILO FACEBOOK PER AVVICINARE MIONORENNI

Adescava le ragazzine con un falso profilo facebook, ma fortunatamente è stato scoperto e arrestato.
L’allenatore di una squadra di pallavolo femminile di Trezzano sul Naviglio, si nascondeva dietro profili fake , fingendosi un quindicenne molto bello e affascinante , per chiedere l’amicizia su facebook a diverse ragazzine di 16 e anche 11 anni. In realtà dietro questi profili falsi si nascondeva un pedo**lo di ben 49 anni con svariati precedenti di pedo**lia alle spalle, per ottenere dalle ragazzine immagini spinte, inducendole psicologicamente a compiere atti se**ali di fronte alla webcam. Si chiama Gianluca Mascherpa , una persona molto abile nel nascondere la sua fedina penale (diverse condanne e svariati anni di carcere per pedof**ia)e nonostante i suoi precedenti, che è riuscito a nascondere a tutti, ha ottenuto, l’impiego di allenatore di pallavolo femminile di una squadra formata da ragazze dai 17 ai 25 anni.

sabato 10 marzo 2012

FACEBOOK INVULNERABILE CONTRO GLI ANONYMOUS,UN MEMBRO DEI FAMOSI HACKER RILASCIA UN INTERVISTA ALLE IENE


La maschera che vedete nella foto sopra è quella del famoso film hollywoodiano “V per vendetta”, ma oltre che ad essere un film, fa anche venire in mente alcune immagini di cronaca internazionale. Infatti la maschera della foto è diventata il simbolo di uno dei più grandi movimenti
hacker dell’ultimo decennio, si fanno chiamare anonymous e ormai da qualche anno a colpi di mouse e tastiera hanno violato e messo fuori uso siti come quello della C.I.A., dell’ F.B.I. o del governo egiziano, in Italia invece hanno fatto parlare di loro per gli attacchi sferrati in siti come quello della Polizia di stato, del Governo e di alcune grosse società private. La loro priorità, “lo dice il loro stesso nome anonymous” è l’anonimato, ed è per questo che fino ad oggi non hanno mai rilasciato interviste video. Incontrarli infatti non è stato semplice, e per convincerli ad esporsi ci sono voluti 9 mesi di lunghissime chat, fino a quando Le Iene (la pagina facebook delle Iene è disponibile a questo indirizzo http://it-it.facebook.com/pages/Le-Iene/48166220529) pochi giorni fà hanno ricevuto questa e-mail da parte degli anonymous : “ Ok,incontriamoci, ma a queste condizioni: Luogo deciso da noi, maschera sempre indosso e niente microcamere o trucchi strani”.

Di seguito la prima intervista in TV da parte di un membro degli anonymous fatta da Le Iene:

venerdì 9 marzo 2012

USA FACEBOOK OBBLIGATORIO NELLE SCUOLE E AL COLLOQUIO DI LAVORO

Gli enti Usa prima di assumere un dipendente chiedono i dati di accesso di facebook e anche le scuole monitorizzano i contenuti facebook degli studenti.

Secondo delle regole “non scritte “ gli studenti della University of California, se vogliono far parte del gruppo sportivo della scuola, devono dare libero accesso del profilo facebook al proprio allenatore. Se uno studente vuole giocare a football nella squadra del proprio college, è costretto ad accettare l'amicizia del suo allenatore, che visualizzerà quotidianamente i profili facebook dei suoi atleti, e se gli stessi non accetteranno l'amicizia non saranno ammessi nella squadra.

giovedì 8 marzo 2012

SU FACEBOOK MARONI ATTACCA MONTI

"I limiti del governo dei professori emergono evidenti anche in politica estera, ci fanno fare una figura da peracottai. Sono convinto che con il ministro Frattini la vicenda marò si sarebbe risolta subito e positivamente. Solidarietà ai nostri valorosi soldati".

Queste sono le parole dell'ex ministro dell'Interno, Roberto Maroni che ha pubblicato sulla sua bacheca www.facebook.com/maroni.leganord attaccando il governo Monti in merito alla gestione del noto caso dei due marò :Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, prigionieri in India, accusati di aver sparato a due pescatori durante il servizio di difesa sulla petroliera “Enrica Leixe” da attacchi di pirateria in acque internazionali.
E così L'esponente della lega utilizza facebook per dire la sua contro il Governo Monti.