BLOCCO PROFILO FACEBOOK POSSIBILE BUG

Sono in tanti gli utenti di facebook a lamentarsi del blocco dell'account senza un motivo valido , cosa sta accadendo su Facebook?

Nel giro delle ultime 24 ore a molti utenti di Facebook è stato bloccato il profilo senza aver commesso un infrazione del regolamento , sono numerosi gli utenti che hanno provato ad accedere al proprio account e invece e di visualizzare la normale pagina di facebook, si sono ritrovati con una pagina dell' assistenza del social network blu che avvisa del blocco dell'account , chiedendo di inviare un documento a facebook per dimostrare e provare la propria identità per poi aspettare lo sblocco del profilo, ad alcuni utenti però la cosa è puzzata, i più maliziosi hanno pensato subito ad una truffa , magari un modo come un altro per recuperare dati di persone reali per utilizzarli in modo illecito. Infatti alcuni utenti hanno pensato bene di aspettare senza inviare alcun documento di identità , e dopo pochi minuti hanno visualizzato il proprio profilo facebook in maniera corretta, come se nulla fosse accaduto.

FACEBOOK CONSENTE VIDEO VIOLENTI

Facebook rompe il divieto e annuncia che sarà possibile pubblicare video di decapitazioni, torture , esecuzioni, atti di terrorismo e violazione dei diritti umani.

Qualunque sia l' immagine, il tipo di violenza, il contenuto scioccante su facebook non avrà limiti , tutti potranno vedere, anche milioni di minorenni.

SCRIVE TI UCCIDO SU FACEBOOK ED ESCE CON UNA MANNAIA

Sul diario Facebook dell'ex compagna , e madre di sua figlia di appena 8 mesi scrive : “ sto venendo ad ucciderti”. Il protagonista di questa vicenda è un giovane ventottenne di Milano che da poco tempo aveva finito di scontare una condanna domiciliare .

Stava discutendo con la sua ex su facebook , e dopo un litigio telematico è scattata la rabbia, e nella follia più totale preso da un raptus da killer scrive sul profilo della povera ragazza che l'avrebbe uccisa, fermo e intento nella sua decisione, prende una mannaia ed esce fuori di casa, come un perfetto idiota minaccia alcuni passanti brandendo l'arma in mano , i quali impauriti e innervositi dalle sue minacce, avvisano subito i Carabinieri che intervengono tempestivamente.

MIKE TYSON LE CONFESSIONI SCIOCCANTI DEL PUGILE NEL LIBRO UNDISPUTED TRUTH

A breve negli Stati Uniti uscirà l' autobiografia di Mike Tyson .

Nel libro intitolato “ Undisputed Truth” (L'indiscussa verità) l'ex pugile campione del mondo dei pesi massimi, si confessa al grande pubblico senza censure ne vergogna, ammettendo gli errori che ha commesso nella sua vita.

Tyson racconta che durante molti match ha combattuto sotto l'effetto di coc**na, e per eludere i controlli antidoping dal 2000 aveva trovato uno stratagemma molto astuto:

PARLAMENTO ITALIANO CORROTTO ANCHE I SIMPSON CI PRENDONO IN GIRO

 

 “Questa scuola è più corrotta del parlamento italiano”

 Il 10 novembre negli Stati Uniti è andata in onda una puntata dei Simpson dove il giornalista di Springfield, mostra a Skinner il preside della scuola elementare , un video girato di nascosto nell' istituto scolastico dove si vede chiaramente che gli alunni durante i compiti in classe copiano nei modi più ingegnosi e scorretti, infine Kent Brockman si rivolge a skinner dicendogli "This school is more corrupt than the Italian parliament", ossia "questa scuola è più corrota del parlamento italiano ".

BABY SQUILLO, EMERGONO FUORI NUOVI VERBALI

Appuntamenti, orari la giornata di Azzurra ed Aurora (nome in codice delle ragazze ) è facilmente ripercorribile, grazie agli scambi di messaggi tramite via Facebook ,WhatsApp ed sms, ci sono stati altri due arresti per spaccio, uno riguarda Mirko Ieni , lo sfruttatore già in carcere, l'intermediario che ha affittato l'appartamento, l'altro un imprenditore Marco Galluzzo, per i rapporti se**uali pagava in denaro e in coc***a.

“Ho concordato io il prezzo per il rapporto con la mia amica” , racconta al giudice la quindicenne “100 euro più 4 grammi di co**ina”.  Io ho offerto la droga anche a lei, mi assillava perchè la voleva” .

FOTO PROVOCANTI SU FACEBOOK E WHATSAPP, UNA RAGAZZA LASCIA LA SCUOLA IN SEGUITO ALLE PRESE IN GIRO DEI COMPAGNI DI CLASSE

Ormai è diventato uso comune utilizzare Whatsapp e Facebook per condividere foto e video, ma a volte questi potenti strumenti di comunicazione se usati in maniera impropria possono ripercuotersi negativamente sulla vita delle persone.

Ed è proprio quello che è accaduto a Prato, dove una studentessa di 16 anni è stata derisa, sfottuta e offesa in seguito a delle foto osè condivise pubblicamente via Facebook e Whatsapp.