Raffaele Benandi , scienziato autodidatta, deceduto nel 1979 , aveva previsto che domani 11 maggio ci sarà un sisma devastante che distruggerà la capitale, è riuscito a prevedere il sisma ad Avezzano nel 1915, nella Marasca e nel 1976 in Friuli. Gli esperti dell’ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) rassicurano che non ci sarà nessun pericolo, secondo i loro i macchinari ultra avanzati per la prevenzione dei terremoti
non risulta alcuna previsione di un sisma a Roma per l’11 maggio. Ma il verdetto degli esperti non sembra aver convinto i cittadini romani, infatti molti di essi, a scopo cautelativo, hanno preso un giorno di ferie per uscire da Roma evitando di portare i figli a scuola.
Sul web e in particolare su facebook.it molti sono i gruppi dedicati al tema “terremoto Roma 11 maggio”.
Sono molti mesi che il tormentone del terremoto rimbalza su internet, e tramite google è molto semplice trovare i calcoli e le predizioni di Benandi…ma secondo Alessandro Amato “un noto sismologo” quello che sta girando su www.facebook e in generale sul web, sono solo voci, non è una predizione e tanto meno una verità scientifica.
Non ci resta che aspettare domani per vedere se Benandi aveva ragione, sinceramente credo più nella tecnologia che nelle predizioni da stregone... I discepoli di Nostradamus sono solo leggende.
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