Facebook se usato nel modo giusto è un buon mezzo per guadagnare soldi, ci sono però alcune persone che sfruttano il social network per lucro ,violando il regolamento .
Su facebook non tutto è trasparente, è molto facile trovare profili finti gestiti da qualcuno che non c'entra nulla con la persona a cui la pagina facebook è intestata, e quando si tratta di gruppi e fan club, la regola è molto semplice : più il nome dell'intestatario è famoso, è più è facile che qualcuno crei una pagina falsa su di lui, se poi è anche scomparso...tanto meglio.
Molti furbacchioni infatti utilizzano la popolarità dei personaggi famosi per raggiungere in poco tempo un gran numero di fan, e nei casi più tristi creano pagine di personaggi famosi defunti come magari Alberto Sordi o Pietro Taricone...
In parole povere una pagina su facebook con molti fan è un potente mezzo per fare pubblicità attraverso i link che vengono pubblicati sulla pagina stessa e di conseguenza visualizzati da tutti i fan (mi piace) della pagina. Per chi è vissuto sulla luna negli ultimi 15 anni, attraverso un sito internet è possibile guadagnare denaro in due modi: vendendo un prodotto, o vendendo pubblicità di terzi.
Più visite fa un sito web e più alti saranno i suoi guadagni, attraverso appunto la vendita di prodotti o banner pubblicitari. Per questo motivo è possibile guadagnare attraverso le pagine facebook: si pubblica un link sulla pagina, i fan cliccano sul link che li porta ad un sito esterno, ed il sito guadagna attraverso il numero di visite raggiunte grazie al link pubblicato sulla pagina facebook.
Alcune persone creano queste pagine false e traggono guadagno vendendo i link o addirittura l'intera pagina e tutto a nero. Il regolamento di facebook vieta espressamente la possibilità di vendere o cedere a terzi una pagina, o un profilo, oltre al fatto che su facebook è vietato fare spam. Per questo motivo viene fatto tutto a nero.
Per approfondire questo argomento potete guardare il servizio delle Iene “ furbi che guadagnano con facebook” su video mediaset.
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