In rete ormai si trovano social network in abbondanza, ma quello che più di tutti ha avuto successo è senza dubbio facebook con i suoi milioni di utenti in tutto il mondo. Una delle attività che tutti fanno su facebook è quella di condividere foto; attività alla quale però sempre più si accompagnano lamentele dovute alla mancanza di buoni strumenti per l’editing delle foto. Se siete stanchi di aspettare che Mark Zuckerberg e co. li introducano date un’occhiata a Picnik. Questo editor di immagini di Google è gratuito online ed è disponibile come applicazione di facebook, ed offre gli strumenti base di editing che facebook dovrebbe già avere. Come il suo omologo basato sul web, Picnic in versione “ applicazione per facebook” offre una serie di strumenti per l’editing delle foto e per la condivisione. E’ possibile ruotare, ritagliare, ridimensionare ed affinare le foto,regolare i colori e l’esposizione ed altro ancora (vedi esempio foto sotto).
Anche se queste funzioni sono base , su face book mancano e quindi sono una bella aggiunta. Grazie a questa applicazione potrete anche caricare foto dal vostro computer o da un altro sito ed avere accesso a tutte le foto precedentemente caricate su it facebook. Inoltre potrete editare anche le foto dei vostri contatti, sempre che le loro impostazioni di privacy lo consentano.
Quando editerete le foto dei vostri amici, esse risulteranno essere delle vostre nuove foto: non potete alterare le foto dei vostri contatti e rimpiazzarle alle originali. Una volta che avrete finito di modificare le vostre foto, potrete pubblicarle sul vostro profilo di facebook, inserirle in un album preesistente o crearne uno nuovo. Potrete anche utilizzare Picnick per creare slideshow e collage fotografici, ma non potrete condividere i risultati direttamente sul vostro profilo di it facebook. Potrete inviarli via e-mail oppure pubblicare sul vostro profilo un link ad un sito esterno dove avete caricato lo slideshow. Questa limitazione alla condivisione è un peccato perché la possibilità di postare uno slideshow completo su facebook avrebbe reso Picnik un’applicazione da avere assolutamente. Le limitate capacità di condivisione però sono una lamentela minore comparate al modo in cui Picnik cerca di spingere gli utenti ad acquistare la versione premium. Per poter utilizzare l’applicazione di facebook non vi serve un account su picnik ma averne uno vi permetterà di poter salvare le vostre foto direttamente sul suo sito.
Anche se ciò non vi libererà da tutti i fastidiosi suggerimenti i quali dicono che acquistare un account premium (25$ all’anno ) sarebbe un investimento utile. Un utente che utilizza frequentemente picnik potrebbe trovare che l’aggiornamento a Premium vale i soldi che costa, ma potrebbe anche succedere che essere tormentato in continuazione a proposito gli faccia cambiare idea prima di acquistarlo. Tutte le volte che si visualizza la propria libreria fotografica viene ricordato che si possono caricare solo cinque foto alla volta, a meno che non si paghi per un account premium e allora il limite viene esteso a cento. Anche se gli strumenti di condivisione sono un po’ limitati e il continuo spingere per acquistare un account Premium è un po’ snervante, questa applicazione gratuita per it facebook offre degli strumenti molto pratici e facili da usare per il foto editino; cosa che gli attribuisce valore nonostante i precedentemente citati fastidi.
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