venerdì 30 dicembre 2011

AMSTERDAM COFFEE SHOP

Gira voce che dal 1 Gennaio 2012 ad Amsterdam i coffee shop saranno aperti solo per i residenti della Venezia Olandese.
Un duro colpo per i turisti dello sp***llo, che si recavano appositamente ad Amsterdam ed entravano nei vari coffee shop per scegliere e degustare le varie qualità di ha***sh e ma****ana.

Sono quasi finiti i bei tempi in cui Fabri Fibra cantava “ad Amsterdam ho fumato la blue sky vedevo le farfalle come su sky”…. ora la musica sta per cambiare, il governo Olandese ha modificato la legge che permetteva ai turisti di comprare e degustare ca***bis e dro**e leggere, dal primo Gennaio 2012 , la nuova legge “weed pass”, approvata tra mille divergenze, e contrasti tra il governo centrale e l’amministrazione cittadina, modificherà i vari coffe shop dove è consentita la vendita di ha***sh e ma****ana in club privati, infatti per fumare uno sp***llo si dovrà per forza essere soci del locale, ma per avere la tessera di socio del club “esclusivo” bisogna avere la residenza Olandese.


 Tuttavia per almeno un anno Amsterdam continuerà ad essere quella che tutti conoscono, “il paese dei balocchi”, anche se la legge “weed pass” sia passata,l’attuazione del divieto slitta a Maggio 2012 per le zone-test dell’Olanda del sud (Limburg and Zeeland,Noord-Brabant) e almeno per il 2013 per Amsterdam.I Comuni, tra i quali Amsterdam, non vogliono il regime weed pass e anche i politici locali come il sindaco di Haarlem hanno detto che non sono d’accordo. Così dove non arriva il buon senso arriva il denaro, sono troppi gli interessi economici in ballo, specie in una nazione dove la maggior parte degli introiti del turismo provengono dai coffee shop ed è quasi impossibile rinunciare. Poiché la weed pass è una legge soggetta all’approvazione da parte delle singole provincie è molto difficile che ad Amsterdam venga adottata, al massimo si pensa all’introduzione di un pass a pagamento per i turisti stranieri che vogliono recarsi nei coffee shop, ma questa è solo un’ipotesi , per il momento bisogna attendere il corso degli eventi e quindi le decisioni dei potenti…Machteld Ligtvoet, portavoce dell’Amsterdam Tourism & Convention Board , l’ente del turismo locale ha dichiarato alla Cnn: “ il governo Olandese ci ha imposto una legge che non vogliamo, i coffee shop non vengono pubblicizzati dalla nostra associazione né usati per attrarre i turisti. L'idea che si possano usare e comprare dro**e leggere è parte del fascino di Amsterdam, del suo famoso spirito libertario"!

Nel frattempo su facebook tra i numerosi gruppi dedicati ad Amsterdam, pullulano le domande dei ragazzi desiderosi di visitare la città e di usufruire dei coffe shop, c’è molta confusione sulla notizia e molti ancora non sanno bene quando entrerà in vigore la legge, nel dubbio molti hanno prenotato per il capodanno per non rischiare che con l’avvento del nuovo anno finisca “l’America Olandese”, le agenzie di viaggi italiane confermano la corsa all’ultimo posto per Amsterdam, non si trova più nemmeno un posto sui voli low cost e negli ostelli della città. Sicuramente Amsterdam non lascerà passare così facilmente la nuova legge weed pass , poiché sarebbe un duro colpo per gli introiti della città, visti anche i precedenti accaduti a Maastricht, città Olandese che ha vietato il turismo dei coffe shop dallo scorso ottobre, perdendo così il 16 % dei turisti circa 26 milioni di euro di perdite annue, purtroppo non tutti i turisti visitano Amsterdam per vedere i musei con i capolavori di Van Gogh o le fantastiche illuminazioni suggestive dei canali,ma bensì per degustare i prodotti offerti dai vari coffee shop sparsi per la città.


1 commento:

  1. Il DHS ha creato un sistema per mezzo del quale ognuno può cominciare la libera impresa senza dover essere sottoposto al
    rischio di impresa. L'attività del partner vip del DHS è libera, e si professa soltanto da casa. Questa occasione è stata colta da lavoratori provenienti da tutto il mondo. La mansione da svolgere è sicuramente chiara e quando nei siti persone anonimi discutono sul ClubShop truffa, sul serio non si capisce le motivazioni, in quanto la mancanza di motivazioni reali, fa dubitare della buona fede di questi soggetti.
    My web site: truffa glocal income

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