martedì 28 maggio 2013

E' MORTO LITTLE TONY , MUSICA IN LUTTO



Sulla sua pagina ufficiale Facebook aveva scritto: “Non mi sono mai fermato, e sono felice perché dopo tanti anni sono ancora qui, ancora in sella alla motocicletta più bella che esista: l’affetto del mio pubblico”.


La sua passione per la musica era immensa, ma purtroppo ieri sera il grande Little Tony ci ha lasciato. Il famoso cantante aveva 72 anni, ma era malato di tumore da diverso tempo, lo stesso male che gli ha tolto la vita, è morto a Villa Margherita , dove era già ricoverato da circa tre mesi.


I funerali si faranno giovedì al Divino Amore è stata l' Ansa a dare la notizia.

Little Tony è nato a Tivoli ( Roma) , ma il suo vero nome era Antonio Ciacci, nato nel 1941 , ha cominciato a cantare molto presto, nel 1958 inizia ad incidere i primi dischi , è stato una vera e propria icona degli anni 60, tra i suoi brani che hanno avuto maggiore successo ricordiamo : “Cuore Matto, 24 mila baci ( ha cantato 24 mila baci in coppia col mitico Adriano Celentano a Sanremo nel 1961 dove raggiunge il secondo posto), Riderà, La spada nel cuore, profumo di mare, il ragazzo col ciuffo, quando vedrai la mia ragazza , e tante altre bellissime canzoni.

Persino nel 2008 è tornato a partecipare al Festival di Sanremo per festeggiare 50 anni di carriera con il brano dal titolo “ Non finisce qui”.

Nel 2006 è stato colpito da un infarto durante un concerto a Ottawa. Sono numerosi i suoi fan che scrivono sulla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/pages/Little-Tony-Immagini-della-mia-vita/200579132850?fref=ts) per dargli un ultimo saluto :

 “Ciao sei stato un bel compagno di viaggio, dalla gioventù a oggi.
"

"Grazie di tutto, riposa in pace.”

 “Per favore continua a essere felice Tony! ... un esempio di quell'Italia che con semplicità ci ha creduto e ce l'ha fatta!” 

 “Un altro pezzo di storia della musica leggera italiana che ci lascia...ci mancherai...ciao Tony.

 “caro Tony.......mi hai lasciato una lacrima nel cuore, sei un grande !” “addio..cuore matto....”

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