martedì 10 dicembre 2013

CONCORDIA DE FALCO E SCHETTINO FACE TO FACE IN UN AULA DI GIUSTIZIA


E' stato il giorno del Capitano Gregorio De Falco, dopo quasi due anni dalla tragedia della Costa Concordia si è trovato faccia a faccia in un aula di giustizia con l'ex comandante Francesco Schettino.

Loro due se pur con ruoli diversi furono i protagonisti della notte in cui la concordia naufragò di fronte al Giglio. Francesco Schettino ha ascoltato in silenzio a tratti visibilmente contrariato da ciò che De Falco ha raccontato in aula : “ dalla nave ci dissero che avevano solo un black out , ma da altre fonti sapevamo che questa era sbandata. Questo ci faceva ritenere che non avessimo a che fare con delle dichiarazioni affidabili,e che quindi in realtà la situazione poteva essere peggiore di quella che ci veniva raccontata.”


A tratti i loro colloqui telefonici furono aspri, duri, l'ordine perentorio impartito a Schettino di tornare a bordo ha fatto il giro del mondo . In aula De falco ha spiegato il perchè insistette tanto : “ Cercai di esortarlo a tornare a bordo perchè avevo bisogno di qualcuno che ci dicesse una valutazione di carattere tecnico, se la nave sarebbe scivolata giù, e se c'era eventualmente ancora qualcuno da portare a terra, per la verità cercai di fargli capire anche che eventualmente una sorta di ravvedimento operoso avrebbe comunque migliorato la sua posizione e non ci riuscii...Quando compresi che Schettino non voleva più risalire usai ancora le maniere forti.”

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