giovedì 1 dicembre 2011

FRANCIA: PADRE UCCIDE FIGLIO NELLA LAVATRICE

Una notizia sconvolgente sta facendo il giro del mondo, l’ennesimo atto di brutalità e atrocità, un atto inumano che ha portato dalla follia di un padre senza cuore, all’uccisone di un bambino di soli tre anni.

La triste vicenda è accaduta pochi giorni fa a Germigny-l’Eveque, Meaux, a pochi chilometri dalla Capitale Francese (Parigi). Il padre del bambino ucciso Christophe Champenois 33enne, per dargli una punizione esemplare ha messo il piccolo Bastien di soli tre anni completamente nudo nella lavatrice di casa, perché aveva buttato nel water dell’asilo un disegno di un compagno di classe.


Ma non gli è bastato gettarlo nella lavatrice, per punirlo in maniera più dura ha anche avviato l’elettrodomestico, andandosene via e lasciando morire in una maniera atroce il piccolo Bastien, ma la cosa più triste è che la madre del piccolo era presente durante “l’esecuzione”, ed è rimasta immobile. Secondo le ultime ricostruzioni dei fatti, la donna dopo aver visto il figlio, ha aperto la lavatrice ed è uscita da casa con il piccolo corpo in braccio senza vita, dicendo a tutti che Bastien è caduto dalle scale ed è morto. Ma la sorellina Maud che era presente al momento del rilevamento del corpo del fratellino, ha raccontato ai vicini che il fratellino non si era più svegliato da quando la madre lo ha tolto dalla lavatrice, svelando anche vicende alluncinanti da parte del padre nei confronti del figlio, infatti non era la prima volta che Christophe metteva il figlio nella lavatrice, molte volte per punizione lo teneva chiuso in lavatrice anche fino a 3 ore, e quando era ancora neonato lo metteva avvolto in una coperta sul ciglio della finestra, impassibile e indiferrente ai pianti e le grida della piccola Moud che voleva difenderlo a tutti i costi. Quando il padre di Moud, è venuto a conoscenza che la piccola stava raccontando l’accaduto della lavatrice ai vicini di casa , ha cercato subito di picchiarla, ma fortunatamente il vicino è intervenuto per evitare l’ennesima mattanza.

I genitori del piccolo hanno testimoniato fino all’ultimo che il figlio è morto perché è caduto dalle scale, ma le testimonianze dei vicini e dei familiari insieme al parere del medico legale confermano la versione della lavatrice.

Christophe Champenois è stato giustamente arrestato per “infanticidio e la moglie Charlène per omissione di soccorso.

La nonna e la zia del piccolo Bastien hanno raccontato alle autorità la vera storia di una famiglia senza cuore: “Bastien era un figlio non voluto. Fino alla sua nascita mia figlia continuava a dirmi di non essere incinta. Quando è venuto al mondo e ho chiamato Christophe, lui era a bere con gli amici e mi aveva detto chiaramente che il figlio era indesiderato”. E la zia ha continuato dicendo che: “mia sorella è una donna sottomessa. Ma non si lamenta mai. Ha un solo paio di scarpe da quattro anni. I capelli glieli tagliava un amico di Christophe che si autodefiniva parrucchiere. Sapevo che veniva picchiata, ma lei non raccontava mai niente. Venerdì aveva dei segni in faccia. Mi ha detto che le era arrivata in faccia una chiave svitando un bullone. Io le avevo risposto che la chiave, di solito, non ha cinque dita”.

Una storia drammatica di un padre folle, senza cuore e una madre anche se pur vittima e sottomessa dal marito, non ha fatto nulla per fermare l’omicidio del figlio.

E l’unica testimone oculare, una bambina di soli 5 anni, cresciuta troppo in fretta per aver vissuto in una famiglia indegna, e affidata ai servizi sociali, rimasta ormai sola senza una mamma, senza un padre e senza il suo amato fratellino.

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