venerdì 16 marzo 2012

BULLISMO FEMMINILE COMMENTATO SU FACEBOOK

I casi di violenza tra adolescenti sono ormai all'ordine del giorno.
Di solito sono i maschietti a praticare il bullismo nelle scuole, ma questa volta ha fatto scalpore l'episodio accaduto nel piccolo paese della Valsabbia a Vorbano, dove le protagoniste della vicenda sono tutte ragazzine.
Una ragazza di terza media è stata malmenata a sangue da due sue coetanee, che le hanno provocato la rottura di una mano e diverse contusioni al costato, con varie ecchimosi sparse diverse parti del corpo.
Il motivo dell'aggressione è iniziato a scuola per questioni di gelosia,in merito al corteggiamento per assicurarsi il ragazzo più bello della scuola. Le giovani ragazze hanno iniziato ad insultarsi pesantemente per poi arrivare alle spinte e ai calci, ma fortunatamente un professore è riuscito ad intervenire e fermare il litigio.


Ma il vero pestaggio è avvenuto dopo l'orario scolastico dove le due ragazzine hanno aspettato all'uscita della biblioteca del paese la loro rivale in amore, per ricominciare ad insultarla per poi degenerare, catapultando a terra la compagna che si è vista infliggere una lunga raffica di calci e pugni, fino a quando non è intervenuto un coetaneo a fermare la mattanza. Non contente le due bulle hanno continuato ad infierire contro la vittima anche su facebook:

“Ma l'avete vista com'era conciata? La prossima volta ke rompe gli faccio ingessare le gambe, l'ho presa per i capelli e l'ho trascinata, nel frattempo mia sorella gli dava i calci, ke ridere” e una amica ha commentato sul suo profilo facebook “Alla prossima falla peggio, uccidila”.

La ragazza malmenata ha raccontato tutto ai genitori e dopo essere stata visitata al pronto soccorso, la vicenda è stata denunciata ai carabinieri che hanno messo agli atti i commenti di faceook che sono stati poi eliminati dalle stesse autrici.

I consigli di classe hanno preso la decisione di sospendere dalla scuola tutte le ragazze coinvolte nel drammatico evento di bullismo femminile.

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