venerdì 16 marzo 2012

FACEBOOK L'OSSESSIONE DI GOOGLE

Un ex dipendente di Google che ultimamente lavora per la Microsoft, James Whittaker , ha postato sul suo blog delle dichiarazioni sull'azienda Google.
James Whittaker era il responsabile del nuovo social network Google+, nato appositamente per fare concorrenza a facebook che però non ha raggiunto gli obiettivi prefissati.
Secondo le parole di James, Google è ossessionato dal grande potere di facebook,ed è arrivato al punto da mettere in secondo piano tutti gli altri progetti , per applicarsi esclusivamente su progetti contro facebook, che attualmente detiene il meglio dell'offerta sul mercato dei social network e presto anche in borsa.


Whittaker ha dichiarato che la competizione con facebook , ha cambiato le politiche dell'azienda che ora non è più la stessa di prima, che spingeva i suoi dipendenti all'innovazione. L'innovazione è sempre stata la caratteristica fondamentale di Google. Ora invece, la società pressa i dipendenti per trovare soluzioni contro il colosso facebook.

Le dichiarazioni di James Whittaker, hanno alzato un vero e proprio “polverone” su Google ,scatenando i curiosi del mondo di internet. Di seguito le dichiarazioni dell'ex dipendente di Google:

“Google si è comportata come il bambino ricco che non è stato invitato alla grande festa del social web. E così, ha provato a creare la sua festa personale. Ma non ci è andato quasi nessuno.
I miei ultimi tre mesi a Google sono stati una girandola di disperazione. L’azienda che conoscevo e in cui sono arrivato era un’entità tecnologica che sapeva mettere in grado i suoi dipendenti di innovare. Quando sono andato via, ho lasciato una società di pubblicità, con un solo obbiettivo in mente, calato dall’alto. Forse Google ha ragione. Forse il futuro sta nell’imparare quanto più possibile sulle vite private della gente .Forse Google è capace di capire meglio di me quando dovrei chiamare mia madre o che la mia vita sarebbe migliore se facessi shopping da Nordstrom. Forse se mi tormentano abbastanza sulla quantità di tempo libero nel mio calendario mi allenerò più spesso. Forse se mi propongono un annuncio pubblicitario di un avvocato divorzista perché sto scrivendo una mail sul fatto che mio figlio di quattordici anni ha rotto con la sua ragazza io apprezzerò talmente da porre finire al mio matrimonio. O forse deciderò di porre queste cose fuori dalla mia vita.”

Nessun commento:

Posta un commento