Disastro famigliare a Subiaco, nei pressi di Roma.
Un maresciallo dei carabinieri di 40 anni ha ucciso la figlia di 13 anni sparandole alla testa con la pistola di ordinanza , non contento ha imbottito di piombo l’altra figlia di 15 anni, che è ricoverata , nell’ ospedale di Subiaco , ma fortunatamente le condizioni non sono gravi , durante la tragedia in casa era presente anche un altro figlio del carabiniere, che non è stato colpito da nessun proiettile.
Dopo essersi reso conto di quello che aveva fatto, il militare si è sparato un colpo in testa, con la stessa pistola che ha ucciso una figlia e ferito l’altra. La moglie del carabiniere ( un’insegnante) al momento non si trovava in casa.
A scatenare queste gesta di pazzia sarebbe stata un’animata discussione iniziata prima per telefono per poi finire tragicamente tra le mura di casa, il motivo della lite è nato a causa di facebook con una delle figlie .
L’uomo prestava servizio al nucleo operativo di Subiaco, non aveva mai avuto reazioni violente, o segni di squilibrio , un uomo abbastanza tranquillo insomma, infatti nessuno dei suoi colleghi, amici e parenti riesce a spiegare il tragico evento.
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