Capita spesso su Facebook di accettare o richiedere l'amicizia a gente che non abbiamo mai visto di persona, ma queste amicizie sono reali o sono solo fittizie?
E' proprio il quesito che si è posto Tanja Hollander una fotografa di 41 anni degli Stati Uniti che ha messo in piedi un progetto chiamato “ Are you really my friend ?” ( sei davvero mio amico?).
L'idea di questo progetto è venuta in mente a Tanja nel Natale del 2011 , quando prese la decisione di inviare gli auguri di buon anno a tutti i suoi amici di Facebook ( più di 600) , durante questa operazione si è domandata se effettivamente gli amici che ha su Facebook sono realmente amici “ cosa significhiamo l'uno per l'altro”? .
Da questi quesiti è partito il suo progetto “ Are you really my friend ?” di incontrare dal vivo tutti i suoi 600 amici di Facebook, sia quelli che già conosceva di persona, sia quelli che non aveva mai visto nella realtà, ed una volta incontrati Tanja li ha immortalati con uno scatto dentro le loro abitazioni.
Non avendo molti soldi, la Hollander è riuscita a concretizzare il suo progetto grazie ad una raccolta di fondi effettuata tramite il web , sostenendo così le spese dei viaggi per andare a conoscere e fotografare i vari amici di Facebook sparsi in tutti gli Stati Uniti.
Tanja ha percorso avanti e indietro, a destra e sinistra gli Stati Uniti d'America con ogni mezzo a sua disposizione ( metro, pullman,autostop, aereo, treno ecc..) incontrando e fotografando ben trecentotrenta amici e durante il viaggio ha stretto amicizia su Facebook con più di quattrocento persone.
Negli ultimi 5 mesi, Tanja non ha fatto altro che viaggiare, ha deciso quindi di fermarsi un po' per riposare. Nella sua pagina facebook dedicata al progetto ( https://www.facebook.com/are.you.really.my.friend) si legge :“Sono in missione per fotografare tutti i miei amici di Facebook nelle loro case, in tutto il mondo”. In questa pagina è possibile visualizzare tutte le foto degli amici che Tanja è andata a conoscere fino ad ora, inoltre le foto del suo progetto sono esposte anche nel Portland Museum of Art.
Il desiderio Tanja Hollander, è quello di trovare altri fondi per continuare la sua mission anche all'estero e pubblicare in un libro tutti gli scatti della sua impresa.
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